L’ondata di maltempo che mercoledì pomeriggio ha nuovamente colpito la media Vallecamonica non ha peggiorato la situazione ad Ono San Pietro, dove la situazione, dopo la frana sul torrente Blè di martedì pomeriggio, è tornata alla normalità.
Prosegue, ad ogni modo, il monitoraggio delle cinque zone critiche, che riguardano anche i Comuni di Ceto e Cerveno che, insieme ad Ono San Pietro, hanno istituito una “zona rossa” inaccessibile ai residenti.
In mattinata, inoltre, sono riprese le operazioni di svaso dell’alveo alla confluenza con il fiume Oglio, per tenere sotto controllo il “lago” di trecento metri che si è formato e che continua a preoccupare.
Sul fronte del metanodotto che trasporta il gas in Alta Valle rimasto danneggiato, infine, Vallecamonica Servizi sta già provvedendo alla sua sistemazione per garantire il servizio a circa 15mila utenze, all’ospedale di Edolo ed a tre case di riposo.