Sono festività pasquali all’insegna dell’instabilità meteo e delle temperature non propriamente miti: cielo grigio, qualche rovescio, temporali e neve in alta montagna. Dopo la pausa nelle perturbazioni a partire dal pomeriggio di ieri, un primo peggioramento interesserà la seconda parte di oggi, con precipitazioni a carattere di rovescio o temporalesche, mentre sopra i 1.800 metri nevicherà. Il maltempo andrà attenuandosi domani, con gli ultimi fenomeni previsti al mattino. Poi la domenica di Pasqua dovrebbe proseguire in gran parte con cielo grigio e coperto, ma all’asciutto. Nuovo peggioramento, con rovesci e temporali diffusi, da domenica notte fino al mattino di lunedì di Pasquetta, quando la quota neve scenderà fino a 1.500 metri.
La neve è però la benvenuta in quota, in un periodo in cui il turismo è ancora attivo. Lo testimoniano le prenotazioni e gli arrivi di giovedì e venerdì, ma attesi anche oggi, nelle seconde case di montagna. L’alta Vallecamonica sarà meta privilegiata per coloro che non vogliono perdere l’opportunità di indossare ancora una volta gli sci, con le piste tutte aperte dopo le perturbazioni della Settimana santa.
Anche a Borno, che chiuderà con il botto a Pasquetta, le piste restano aperte fino a inizio aprile per la prima volta dopo sei anni. Montecampione accontenta i suoi avventori aprendo nel week end la Seggiovia Le Baite a Plan 1800.
Se le abbondanti nevicate hanno senz’altro spinto i turisti verso i monti, il meteo variabile e la Pasqua “bassa” hanno portato a una flessione degli arrivi al lago. Sul Sebino le prenotazioni sono buone, ma molte strutture, tra cui qualche camping, non ha ancora avviato la stagione, che entrerà nel vivo con i ponti del 25 aprile e del primo maggio.
Per Federalberghi sui monti e in città ci sarà una prevalenza di italiani (90%); la percentuale di stranieri salirà al 60% per i laghi, con arrivi da Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Belgio. “È una stagione d’oro per le montagne della Lombardia in occasione delle festività di Pasqua. Il tasso di occupazione delle camere delle strutture ricettive è saturo o attorno al 90%”, fa sapere Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, commentando i dati elaborati dall’Osservatorio regionale su Turismo e Attrattività, aggiungendo: “I numeri di queste vacanze pasquali proiettano la Lombardia verso nuovi traguardi positivi per il 2024”.