(Foto da Bresciaoggi)

Un’accurata bonifica preventiva alla ricerca di eventuali ordigni bellici inesplosi e poi sepolti dal piazzale della centrale Enel. Lo ha commissionato Anas a Edolo, nel luogo dove si lavora per la realizzazione della variante della statale 42.

L’operazione è stata affidata a un’impresa specializzata di Carrara ed è iniziata col taglio di alcuni grandi alberi e l’asportazione dell’asfalto che ricopriva l’area a fianco dei magazzini dell’impianto idroelettrico. Trattandosi di scavi importanti, si è resa necessaria anche la presenza di un archeologo che possa intervenire in caso di rinvenimento di reperti archeologici.

Si procede quindi con l’analisi strumentale del terreno impiegando metal detector, georadar e localizzatori elettromagnetici, mentre con l’ausilio di un mezzo meccanico stanno scavando delle trincee larghe otto metri e profonde circa un metro.

L’intervento di bonifica sarà completato entro la fine di maggio, poi i lavori per la realizzazione della variante, affidati al Consorzio Eteria, potranno iniziare.

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