Funzionali alla messa in sicurezza rispetto ad eventi atmosferici estremi ed eventuali dissesti idrogeologici, i lavori sulla linea ferroviaria della futura Hydrogen Valley hanno come effetto collaterale interruzioni temporanee.
I disagi sono sotto gli occhi di tutti. Regione Lombardia ha quindi deciso di muoversi per trovare un’alternativa, stanziando 55.000 euro.
L’accordo è espresso nel dettaglio della Deliberazione n. XII/4222, della seduta del 15 aprile. L’oggetto è stato portato all’attenzione su iniziativa dell’Assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente.
Di accordo infatti si tratta. O meglio: di approvazione di schema di accordo per lo sviluppo di un sistema di trasporto integrato ferro-gomma in Valle Camonica al fine di limitare i disagi. Le due parti interessate sono appunto Regione Lombardia e Agenzia del TPL di Brescia.
L’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Brescia è l’Ente pubblico non economico a cui sono attribuite le funzioni di programmazione, organizzazione, controllo, promozione e gestione delle risorse finanziarie riguardanti tutti i servizi di trasporto pubblico locale nel bacino di Brescia.
Ferrovienord è invece la concessionaria della rete ferroviaria regionale di Lombardia, che è incaricata di questo ruolo dal 2016 al 2060. Nella concessione come sappiamo rientra la tratta che copre la Valle Camonica e che, dal primo marzo di quest’anno (fino al 7 settembre) è chiusa tra Marone ed Edolo per i lavori di manutenzione.
Nelle ultime settimane gli utenti hanno quindi usufruito del servizio sostitutivo di autobus, che si trova in affanno nel garantire puntualità e sincronizzazione. Le condizioni delle strade e del traffico stanno causando un ritardo complessivo di oltre un quarto d’ora tra Brescia ed Edolo, come si legge nella Deliberazione.
Per garantire le coincidenze con le corse delle autolinee afferenti alla linea ferroviaria, è stato quindi necessario rivedere e potenziare gli orari delle linee bus gestite dall’Agenzia del TPL di Brescia. Viaggiando nell’ottica di offrire agli utenti un sistema integrato di trasporto su gomma, che garantisca i collegamenti (anche tra Valle Camonica e Valtellina).
La rimodulazione dei servizi su gomma (che coinvolge FNMA Autoservizi S.p.a. e Sabba S.r.l. sulle linee F27 Brescia-Iseo-Edolo con rispettive diramazioni F28 e F29 e la LV Borno-Breno-Darfo) è prevista dal primo maggio e sarà garantita fino al completo ripristino della circolazione sulla ferrovia. Rimodulazione accompagnata dall’istituzione di un Tavolo tecnico interdisciplinare tra Regione e Agenzia TPL.
Il cambiamento non dovrebbe, stando alla Deliberazione, causare troppo disagio ai passeggeri anche grazie al già diffuso utilizzo di IVOL ed IVOP: i titoli integrati regionali.