Fischi, scricchiolii, ticchettii provenienti dall’interno di un crepaccio. Vengono descritti così i suoni in estinzione frutto di una ricerca scientifica e artistica sperimentale che vuole monitorare gli effetti del cambiamento climatico sui ghiacciai alpini.
Il progetto, intitolato “Un suono in estinzione” è stato recentemente selezionato tra i quattro candidati alla BBC Sound of the Year Awards su oltre 700 iscritti.
Ideato nel 2020 dal ricercatore e sound artist camuno Sergio Maggioni, in arte NEUNAU, in collaborazione con Università, enti e partner, il progetto ha prodotto delle tracce cliccabili su Soundcloud, che offrono all’ascoltatore una musica del tutto particolare, che praticamente nessuno ha il privilegio di ascoltare dal vivo.
L’iniziativa in una prima fase ha documentato i fenomeni acustici che avvengono sui ghiacciai alpini, che il cambiamento climatico fa sì che si manifestino con maggior frequenza. Nella fase “pilota” della scorsa estate sono state effettuate quattro spedizioni scientifiche e documentaristiche sul Ghiacciaio dell’Adamello per acquisire, attraverso l’uso di registratori Bioacustici, in grado di registrare 24 ore su 24 per due mesi, i suoni trasmessi sia per via aerea che per trasmissione nella materia ghiaccio, consentendo così di catturare i movimenti più “nascosti” che avvengono nei ghiacciai e la fenomenologia acustica che si manifesta nel tempo.
La somma di questi fenomeni racconta il mutamento complessivo. I dati raccolti, oltre ad essere informazioni utili per le future generazioni, verranno impiegati per realizzare pubblicazioni artistiche e divulgative, eventi non convenzionali, installazioni artistiche ed interazioni con applicazioni digitali: queste sono solo alcune delle possibili declinazioni del progetto in una seconda fase.
Intanto si stima che i ghiacciai Italiani continuino ad assottigliarsi sempre più, schiacciati dal peso crescente della crisi climatica in corso: sull’arco alpino hanno perso il 13% della superficie in soli 12 anni.