Grande interesse e apprezzamento per l’attività dei Punti di Prevenzione e Promozione della Salute organizzati dalle Case di Comunità e promossi dall’ASST della Valcamonica, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione al tema della prevenzione e informare sui servizi amministrativi, sociali, socio-sanitari e sanitari già erogati sul territorio.

Nei diversi Info Point di Prevenzione allestiti durante l’estate hanno operato, con il coordinamento del Distretto di Vallecamonica-Sebino, Infermieri di Famiglia e Comunità, Assistenti Sociali, Psicologi di famiglia, nonché gli Studenti del Corso di Studi in Infermieristica dell’ASST in convenzione con l’Università Degli Studi di Brescia e gli Infermieri che stanno acquisendo il Master in Infermieristica di Famiglia: in tutto 537 accessi ai percorsi di prevenzione. Inoltre altre attività hanno riguardato l’informazione e orientamento a 360° sulla rete dei servizi Distrettuali che si stanno sviluppando nell’ambito del Territorio, in primis nelle Case di Comunità.

Si è iniziato il 13 agosto con l’Info Point Prevenzione Cardiovascolare la Notte Bianca a Valle di Saviore Dell’Adamello, a cura della Casa di Comunità di Cedegolo, quando si sono registrati 164 utenti. Il 31 agosto presso il Rifugio Bazena, in occasione di Rifugi in rosa, all’Info Point Prevenzione Cardiovascolare a cura della Casa di Comunità di Breno si sono presentate 123 persone. Infine grande affluenza il 1° settembre a Capo di Ponte, in occasione della Run Aragosta, cper l’Info Point Prevenzione Cardiovascolare a cura della Casa di Comunità di Cedegolo: ben 250 gli accessi.

“La sperimentazione di queste attività estive di prossimità territoriale, che si potrebbero definire come “PUA-Punti Unici di Accesso – itineranti”, si sta rivelando molto positiva e rappresenta un modo concreto per avvicinare sempre di più le Casa di Comunità ai bisogni dei cittadini” afferma la Direzione strategica dell’ASST camuna con soddisfazione.

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