Le proiezioni dopo la mezzanotte parlavano di un’affluenza sopra il 40% in Lombardia con un 95% di Sì.
“Si stanno completando le operazioni di scrutinio del Referendum per l’Autonomia nelle 9224 sezioni. I risultati riguardano il 95% delle 24 mila Voting Machine; l’affluenza è pari al 37,07%. La stima sul dato finale sull’affluenza oscilla tra il 38 e il 39%, per un numero di votanti di circa 3 milioni.
Il Sì raccoglie il 95,3 il No il 3,9%; le schede bianche il restante 0.8%.
Si sono registrate alcune criticità tecniche nella fase di riversamento dei dati delle rimanenti Voting Machine. Pertanto i risultati completi potranno essere resi noti nella giornata di oggi lunedì 23 ottobre, ad operazioni concluse”. Lo scrive in una Nota Regione Lombardia.
Il governatore Maroni che aveva fissato la soglia al 34% si dice soddisfatto del dato dell’affluenza: “Avevo posto come dato ambizioso la soglia del 34 per cento e questa soglia è stata ampiamente superata, la proiezione è superiore al 40 per cento”. “La percentuale mi interessa però fino a un certo punto – ha precisato Maroni. Sono felice per Luca Zaia che il Veneto sia al 60 per cento e che abbia superato il dato della Lombardia. I 3 milioni di Lombardi uniti a quelli del Veneto fanno una forza straordinaria, che ora metteremo sul tavolo delle trattative”.
Secondo i dati parziali la vera spinta autonomista è arrivata da Bergamo e Lecco.
In provincia di Brescia alle 19 era andato a votare il 36,73%. Più bassa la percentuale in città, dove il dato del 34,8% è definitivo, in tutto 50088 bresciani.
In molti Comuni della Vallecamonica già al mattino il quorum (che non era previsto per il referendum lombardo) era stato superato. È il caso di Berzo Demo, Cimbergo e Ponte di Legno. Alta e in linea con la media regionale l’affluenza in tutti i Comuni della Valle.