Sinistra Pace e Lavoro e Rifondazione Comunista di Darfo hanno avviato la campagna per indire il referendum sull’acqua come ‘bene pubblico’.

 

Sarà necessaria, per andare a votare, l’adesione di almeno 25 Consigli comunali. Al lavoro anche il Comitato ‘Acqua bene comune’, che opera in tutta la Provincia: lo scopo è quello di far approvare una delibera entro il 20 settembre. ‘È indispensabile che i residenti della Vallecamonica dopo il referendum di sei anni fa, peraltro non considerato dagli attuali governi che intendono privatizzare tutti i beni pubblici, abbiano di nuovo l’opportunità di far sentire la propria voce’, ha spiegato Gianluigi Di Giorgio di Sinistra Pace e Lavoro, ‘l’acqua è vita per tutti noi e per le future generazioni e deve rimanere pubblica e non usata per favorire gli interesse della speculazione finanziaria’.

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