Materiali archeologici e resti di strutture di età romana sono emersi martedì mattina a Malegno, nel corso dei lavori di scavo per la manutenzione della rete del metano in via Cavour, che corre parallela alla ex statale, nella zona a sud del paese, quasi al confine con Cividate Camuno.
Naturalmente si tratta di tracce riconducibili all’antica Civitas Camunnorum che si sviluppava oltre il fiume, fino alla zona che ora è nei confini malegnesi.
I lavori sono stati interrotti per qualche ora per permettere alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia di valutare l’entità dei ritrovamenti. Degni di interesse sono stati giudicati un tratto di acquedotto e alcuni resti di parete, in crollo, che riportano raffinati e colorati affreschi: è stato perciò ipotizzato che nella zona, non lontano dall’area del foro della città romana, esistesse un edificio pubblico.
I lavori sono potuti riprendere già martedì, ora sarà la Soprintendenza a decidere come e dove meglio custodire i reperti recuperati.