I rifugi montani sono sempre più “rosa”: a dimostrarlo il fatto che la seconda edizione di “Rifugi in Rosa”, l’iniziativa inserita all’interno degli eventi nei rifugi camuni per l’estate, include undici strutture, tutte gestite appunto da una donna. Nato l’anno scorso per omaggiare i quarant’anni del Parco dell’Adamello, il progetto torna quest’anno per proporre nuovi incontri in quota dedicati ai temi della prevenzione e non solo.

Il calendario di “Rifugi in Rosa”, realizzato con la collaborazione dell’Andos di Vallecamonica-Sebino, prende il via sabato prossimo dal Rifugio Premassone, in Val Malga a Sonico, dove dalle ore 15:00 si potranno ascoltare testimonianze sul lavoro delle donne in montagna, con la partecipazione dell’Asst di Vallecamonica, del gruppo Donne in Cammino e di Unimont.

Luglio proseguirà con nove appuntamenti, tra transumanza, degustazioni, escursioni, scoperta di antichi mestieri, racconti, spettacoli, corsi di meditazione e un omaggio al premio Nobel Camillo Golgi, con protagonisti i rifugi da Pontedilegno alla Valle Adamé, da Breno e Bienno e Corteno Golgi.

Agosto chiuderà la rassegna, con un incontro serale intorno al fuoco, il 3 al Rifugio Tita Secchi al lago della Vacca. Ogni appuntamento servirà anche a rilanciare i temi della prevenzione promossi già dall’Ottobre in Rosa.

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