E’ tutto pronto e c’è tanta emozione, dopo due anni di pandemia che hanno costretto a rimandare l’Adunata degli Alpini, per l’edizione numero 93, quella di Rimini-San Marino, che si terrà dal 5 all’8 maggio prossimi e che accoglierà oltre un migliaio di penne nere della Sezione di Vallecamonica.

La presentazione ufficiale della rassegna si è tenuta giovedì a Bologna, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione Emilia-Romagna, alla presenza del presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, del direttore di Dipartimento Turismo e Cultura, Filippo Francini, del comandante delle Truppe Alpine gen. C.A. Ignazio Gamba.  L’incontro è stato moderato dal direttore de L’Alpino, Bruno Fasani.

“Torniamo all’Adunata Nazionale dopo due anni molto difficili – ha sottolineato il presidente dell’Ana, Favero – nei quali comunque gli alpini hanno svolto un ruolo importante, rispondendo al richiamo del Paese con migliaia di volontari che hanno fornito servizi di controllo del territorio, distribuito mascherine e farmaci, sostenuto gli anziani, impegnandosi poi capillarmente negli hub della campagna vaccinale”.

E’ la prima volta che la Romagna e Rimini ospitano il raduno delle penne nere, e il presidente della Regione e il sindaco di Rimini hanno assicurato che in città verrà portata una ventata di cordialità e un segno di convivenza civile in cambio della famosa ospitalità della riviera romagnola, con la vicinanza agli ideali comuni di solidarietà e fratellanza.

Anche San Marino si è detto pronto ad accogliere le penne nere con le manifestazioni del  7 maggio, inserite nel programma ufficiale, ma anche con tanti eventi e iniziative collaterali che animeranno il Monte Titano.

Il comandante delle Truppe Alpine, gen. Gamba, ha ricordato “il 150° del Corpo, che si celebra proprio quest’anno e che avrà a Rimini e San Marino un momento importante con la sfilata, per la prima volta, di tutte le Bandiere di Guerra dei reggimenti alpini”.

L’adunata degli Alpini, oltre che festa, sarà anche un momento di riflessione importante in un periodo come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da una guerra terribile e senza giustificazione, hanno affermato i vertici dell’Ana, con l’auspicio che si possa arrivare al più presto al cessate il fuoco e alla pace.

Il programma avrà inizio il giovedì 5 maggio allo Stadio Neri di Rimini. Il giorno dopo l’inaugurazione della Cittadella storica in Piazza Malatesta e a seguire l’inaugurazione della Cittadella Militare-Ana al Parco Federico Fellini. Nel pomeriggio le sfilate e la cerimonia delle bandiere in Piazza Cavour. Il 7 maggio, come detto, si terranno delle sfilate e delle cerimonie a San Marino, mentre l’8 maggio, domenica, si vivrà il momento clou dell’Adunata, quello della sfilata delle sezioni e dei gruppi, previsto sul lungomare di Rimini dalla mattina.

Tutte le informazioni relative all’Adunata sono pubblicate su www.adunatalpini.it

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