Una decisione doverosa. Così si è espresso il presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero commentando il rinvio dell’Adunata Nazionale 2020 delle penne nere, che si terrà, secondo nuove disposizioni, nella seconda metà di ottobre, sempre a Rimini -San Marino.
Il rinvio è determinato dal perdurare dell’emergenza sanitaria nazionale, che al momento rende impensabile la concentrazione di alcune centinaia di migliaia di persone per tre giorni in una sola località già a maggio.
“L’esigenza di tutelare la salute di tutti – ha sottolineato il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero – è prioritaria. L’Adunata, che dalla fine della Seconda guerra mondiale non si è mai interrotta, è la più importante manifestazione al mondo organizzata da una Associazione d’arma, con lo spirito di amicizia e solidarietà che da sempre contraddistingue gli Alpini. Un grande messaggio di pace e fratellanza che rimane ovviamente immutato anche con uno spostamento di alcuni mesi. In autunno – continua Favero – sarà ancora più bello ritrovarsi e, auspicabilmente, festeggiare tutti insieme la fine di questo difficilissimo momento per il nostro Paese”.
“Nel frattempo – conclude Favero – uomini e donne dell’Associazione Nazionale Alpini continueranno con immutato spirito di servizio a lavorare a sostegno degli interventi di emergenza in atto, non solo a Bergamo, dove diventerà operativo il nostro Ospedale da campo in tempi brevissimi, ma in tutto il Paese, portando ovunque il loro contributo di solidarietà e capacità, da sempre conosciuto ed apprezzato”.