Regione Lombardia ha stanziato 15,6 milioni di euro per 42 interventi a difesa del suolo. Di questi, 11 sono da attuare in provincia di Brescia (per un totale di 3 milioni e 687mila euro) di cui 7 riguardano la Vallecamonica, grazie all’approvazione da parte della Giunta regionale del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio.

A farla da padrona è la zona dell’alta Valle: arriveranno oltre 2,2 milioni di euro. Spiccano gli stanziamenti destinati a Malonno, 1,1 milioni di euro in tutto, così ripartiti: 350mila euro per gli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al ripristino della funzionalità idrogeologica dell’alveo del torrente Vallaro; 650mila euro per la sistemazione del versante a monte dell’abitato di Malonno in località San Faustino e 173. 500 euro per i lavori di sistemazione spondale del fiume Oglio.

Si prosegue poi con Sonico, che ha 300mila euro a disposizione per interventi di manutenzione straordinaria sull’asta della Val Rabbia a seguito degli eventi del 27 agosto 2023.

Al Comune di Edolo andranno 300mila euro per il primo lotto dei lavori di mitigazione del rischio idraulico per l’abitato, le infrastrutture, la viabilità primaria e secondaria, attraverso il ripristino della funzionalità idraulica della Valle Nicolina, interessata da una frana ad aprile.

Per Monno 301mila euro da investire in interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico a protezione dell’abitato e del tratto di Statale 42 in direzione del Passo del Mortirolo. Infine Incudine, che vede stanziati 150mila euro per la manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità idraulica del torrente Valle Moriana.

Si tratta di fondi necessari per realizzare opere di messa in sicurezza fondamentali per proteggere la popolazione e le infrastrutture dalle conseguenze dei fenomeni idrogeologici, che negli ultimi anni si sono intensificati.

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