La salma di Davide Chini, il giovane operaio forestale di appena 23 anni, rimasto vittima di un incidente sul lavoro sui monti di Artogne, in località Pàteghe, è stata restituita ai familiari.

I funerali si terranno nel pomeriggio di sabato nel suo paese, Taio di Trento.

Intanto la procura ha aperto un fascicolo sull’accaduto.

Chini era stato travolto da un albero, poco prima delle 18 di mercoledì: dalla ricostruzione effettuata dai carabinieri, giunti sul posto con gli uomini del Soccorso Alpino da Breno, ed i tecnici dell’Ats della montagna, sezione medicina del lavoro, pare che la vittima stesse cercando di liberare un tronco dalla radice di un altro albero quando improvvisamente la pianta ha ceduto di schianto, travolgendolo e uccidendolo sul colpo.

A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei quattro colleghi prima e dei sanitari poi.

Davide lascia i genitori, un fratello e due sorelle più piccole.

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