Ben 35 casi in più rispetto a sabato scorso: sale così a 111 il numero di persone contagiate dal Coronavirus in Vallecamonica, con nuovi casi registrati nei Comuni di Breno, Malegno, Capo di Ponte, Sonico, Edolo ed alcuni paesi della Bassa Valle.

La giornata di domenica, però, è stata segnata anche da due lutti: a Vezza d’Oglio è morto Bortolo Pasolini, pensionato di 67 anni fino a qualche anno fa operaio in un’azienda del paese e membro del Gruppo Alpini. Ono San Pietro, invece, piange il 63enne Stefano Rizza.

Anche Iseo, domenica, è stato segnato da un lutto: è venuto infatti a mancare Tullio Bonfadini, 88enne molto noto in paese per essere il proprietario del Bar Porto, che si affaccia sul porto Gabriele Rosa, da poco uscito dalla terapia intensiva.

Proprio ad Iseo si è potuto osservare, ieri, come la situazione di emergenza si sia acuita nel corso di una settimana e, soprattutto, come la gente abbia iniziato a recepire il messaggio per cui bisogna restare a casa: il lungolago, sette giorni fa ancora affollato, ieri era totalmente deserto.

I consueti dati della Regione Lombardia parlano di una crescita costante e non esponenziale di contagiati. Un segno, secondo Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, del fatto che le rigide misure intraprese stanno avendo un piccolo effetto positivo, sebbene ci sia la consapevolezza che bisognerà ancora aspettare una settimana/dieci giorni per avere i primi risultati sperati.

I numeri vedono, in tutta la Regione, un totale di 13.272 contagiati (più 1.587 rispetto a ieri), 252 i decessi in più, per un numero complessivo di 1.278. La Provincia di Brescia resta, dopo Bergamo, quella maggiormente colpita: ad oggi i contagiati sono 2.473, in aumento di ben 351 rispetto alla giornata di ieri. 46 i decessi, che portato il totale di lutti nel Bresciano a 275.

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