Il nuovo anno scolastico, che in Lombardia partirà martedì prossimo, porterà a Breno la novità della settimana corta.

 

Il progetto, dopo la bocciatura da parte di studenti e genitori, viene preso in considerazione lo stesso da alcuni istituti bresciani, a cui è stata data la facoltà di decidere se attivarla o meno. Così, dopo il Meneghini di Edolo, anche al Liceo Golgi sarà attivata la settimana corta.

‘Abbiamo avviato la sperimentazione già nel secondo quadrimestre dell’anno scorso con il classico’, spiega al Giornale di Brescia Alessandro Papale, dirigente scolastico del liceo, ‘un progetto elaborato dai docenti. È stato un successo. Nessun rientro pomeridiano, fasce orarie in modo da non avere più di tre materie al giorno, gite didattiche organizzate nei weekend liberi’.

La settimana corta ora si estenderà a tutte le classi del liceo Classico e con la prima del liceo Musicale. ‘La settimana corta resta un obiettivo, ma non imporremo nulla a nessuno’, ha aggiunto Fabio Capra, consigliere delegato che sta dirigendo il progetto, ‘siamo però pronti a sostenere chi vuole partire, avviando una sperimentazione, agevolando eventuali investimenti e riorganizzando i trasporti con l’agenzia del Tpl’.

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