La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati, sulla morte di Simone Farinelli, il ragazzo di 20 anni, nato e cresciuto in Vallecamonica, morto sabato sera nel bolognese nell’alluvione a Pianoro. Il giovane era in macchina con il fratello Andrea quando sono stati travolti da acqua e fango a Botteghino di Zocca.
Intanto è stato fissato l’ultimo saluto a Simone, che si terrà domani, mercoledì 23 ottobre, alle 11:30 ad Ozzano dell’Emiliala. La cerimonia pubblica al Pantheon della Certosa di Bologna dalle 12 alle 14. Ad annunciarlo sui social suo fratello Andrea, che da sabato sera non si dà pace, come ha espresso anche in un lungo post. “L’acqua della pioggia ti ha portato via, l’acqua delle lacrime mi sta distruggendo”, si legge “Volevo portarti al sicuro, ci sto pensando da ore, se avessi magari fatto scelte diverse, forse, tu saresti qui con me”.
Domani per i funerali da Niardo, paese dove Simone ha trascorso la sua infanzia e dove tutt’ora risiede il padre, il dottor Farinelli, partirà un pullman organizzato.