Il Ghiacciaio dei Forni, a Santa Caterina Valfurva, ha ospitato nei giorni scorsi una serie di attività su ghiaccio e terreno misto a cui hanno preso parte i tecnici della V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino. La grande quantità di neve presente in quota richiede la massima attenzione alle condizioni che i frequentatori della montagna troveranno nelle prossime settimane.

Per questo, gli aspetti trattati durante la formazione e gli addestramenti sono andati dalle corrette tecniche di legatura fino ai sistemi di autosoccorso al compagno di cordata, come per esempio in caso di caduta in un crepaccio.

Sono stati anche trattati gli aspetti sanitari legati all’ipotermia e alle tecniche di immobilizzazione ed estricazione in questi ambienti ed utilizzate attrezzature specifiche, come ad esempio il cavalletto Cevedale, che permette di agevolare l’approccio e il recupero dell’infortunato da parte dei tecnici e dei sanitari.

Oltre all’aspetto tecnico è stato trattato anche quello legato alla progressione su ghiaccio e terreno misto: due gli eventi di formazione continua dedicati a questa specialità, uno sempre sul Ghiacciaio dei Forni, l’altro al Passo del Gavia, con una ventina di partecipanti.

Inoltre, è stata l’occasione per concludere la formazione per alcuni tecnici di Soccorso Alpino: sette quelli che hanno conseguito la qualifica e quindi possono iniziare la loro attività di capisquadra all’interno della Delegazione bresciana. Tra di loro uno è della Stazione di Ponte di Legno, uno di Media Valle e due della Stazione di Breno.

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