Un nuovo episodio di spray urticante nelle scuole della provincia di Brescia, questa volta in Vallecamonica. È successo questa mattina, presso la sede di Darfo Boario Terme del Centro Formativo Provinciale Zanardelli dove, poco dopo le ore 09:30, sono stati allertati i soccorsi: un 15enne, stando ad una prima ricostruzione, sarebbe entrato in possesso di una bomboletta spray al peperoncino, che avrebbe utilizzato nel bagno del piano terra dell’istituto.
Immediatamente il personale scolastico ha attivato il servizio di emergenza, avvalendosi dell’aiuto dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri di Breno. Una decina i ragazzi e le ragazze che sarebbero entrati in contatto con la sostanza urticante, causando problemi respiratori e irritazione agli occhi: sul posto sono giunte due ambulanze di Santa Maria Assunta di Pisogne e due della Croce Rossa, oltre a un’auto medica.
Cinque, in tutto, gli studenti che hanno necessitato di cure, con ricoveri agli ospedali di Lovere e di Esine, mentre gli altri sono stati assistiti sul posto. In via precauzionale, tutta la scuola è stata fatta evacuare: solo un paio d’ore dopo gli studenti sono potuti rientrare in classe. Per il 15enne autore del gesto invece, si stanno valutando provvedimenti disciplinari.
Quello avvenuto in Vallecamonica è solo l’ultimo di una serie di episodi legati all’utilizzo di spray urticante nelle scuole: vicende simili si sono verificate nelle settimane scorse in alcuni istituti di Gardone Riviera e in città.
“L’intera equipe docenti, in seguito a questo spiacevole episodio, intende segnalare l’importanza di una riflessione condivisa tra allievi e famiglie sulla necessità di adottare comportamenti responsabili -soprattutto
in contesti di vita e lavoro comunitari – in modo da ridurre al minimo l’impatto di gesti all’apparenza
superficiali che tuttavia possono portare a conseguenze anche gravi”, fa sapere il Cfp Zanardelli in una nota, “si evidenzia come la tempestività di reazione dei colleghi di attivare la catena dei soccorsi intervenuti in loco in maniera immediata e coordinata e la risposta responsabile degli allievi nell’evacuare l’edificio come durante le esercitazioni siano validi segnali che formazione ed esercitazioni funzionano a tutti i livelli per la sicurezza degli allievi e del personale”.