Si è chiusa con successo a Pisogne la mostra Pitture di Luce del pittore astrattista ceco-olandese Tomas Rajlich, che ha registrato circa 2.500 visitatori, italiani e stranieri. Aperta da metà maggio fino al 22 giugno nei suggestivi spazi del Mirad’Or e della chiesa di Santa Maria della Neve, l’esposizione, promossa da Comune di Pisogne e Museo Mirad’Or, in collaborazione con ABC ARTE Genova I Milano, è stata il primo evento di un importante progetto artistico inaugurato a maggio dal Comune di Pisogne con l’obiettivo di fare diventare la cittadina lacustre un centro di richiamo internazionale per l’arte contemporanea.

Flaminio Gualdoni e Marco Lagorio, direttore scientifico e direttore artistico del progetto concordano: “La bellezza di Mirad’Or e il fascino antico della vhiesa di Santa Maria della Neve creano un palcoscenico perfetto per valorizzare l’arte contemporanea. Le mostre in programma permettono ai visitatori di vedere le opere dialogare con le luci del lago e del cielo e con gli affreschi del Romanino e di immergersi in un percorso unico che unisce arte e natura”.

La prossima mostra al Mirad’Or e alla Chiesa di Santa Maria della Neve di Pisogne sarà “Corrispondenze” dell’artista Bruno Zoppetti, in calendario dal 6 luglio al 4 agosto con la curatela di Marco Albertario, direttore dell’Accademia Tadini di Lovere. La presentazione alla stampa e al pubblico si terrà martedì 2 luglio alle ore 15 alla Chiesa di Santa Maria della Neve.

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