L’associazione bosniaca Ljiljan, da anni attiva in Vallecamonica, ha deciso di condividere e sensibilizzare la popolazione camuna circa una ferita subìta dalla Bosnia Erzegovina: la strage di Srebrenica.

Sabato a Rogno, vicino alla passerella sull’Oglio della pista ciclabile, sarà inaugurato il monumento dedicato al “Fiore di Srebrenica”, che ricorda il massacro attuato dai serbi durante la guerra civile nella ex Jugoslavia nel luglio del 1995.

Il Fiore, simbolo stilizzato di quell’orrore, che viene indossato come spilla dai partecipanti alle cerimonie in memoria delle vittime, sarà posato appena prima dell’inaugurazione, nel 27esimo anniversario del genocidio.

La cerimonia che vedrà la presenza di Zeljko Komsic, presidente di turno della Presidenza collegiale della Bosnia Erzegovina, accompagnato da Milan Dunovic, vicepresidente della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, e dal console in Italia Dragan Mihaljevic. Saranno a Rogno anche i sindaci di Zavidovici e Maglaj.

La giornata si aprirà ad Angolo Terme, dove ha sede l’associazione, alle 14:00, con l’incontro delle autorità bosniache con le associazioni di connazionali attive a Brescia, Verona, Torino e Piacenza. Alle 17:00 ci si sposterà sulla ciclabile a Rogno per lo scoprimento del monumento. (Foto Bresciaoggi)

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