Ad Angolo Terme, appena prima di Natale, alcuni ploggers locali avevano pulito il tragitto dal ponte all’area artigianale del paese. Non senza difficoltà, sono stati riempiti di immondizia dodici sacchi neri. Ma ecco che, pochissimi giorni dopo questa maxi operazione, nella parte opposta del paese sono stati rinvenuti altri sacchi pieni di immondizia abbandonati. Questa volta sono stati portati via da chi si occupa per il Comune della pulizia delle strade.
Anche questo recente episodio, che dimostra inciviltà, ha fatto sì che il Comune di Angolo guidato da Alessandro Morandini andasse nella direzione, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, di affidare a Vallecamonica Servizi la gestione della videosorveglianza del paese e delocalizzarla. Eseguito un primo sopralluogo, i tecnici della società hanno predisposto un progetto per la riqualificazione della rete, attiva in paese dal 2015, quando l’ente locale fece installare dispositivi per la lettura in tempo reale delle targhe dei veicoli in transito, sul ponte all’entrata del paese e all’altezza del cimitero, per sorvegliare la strada che porta in Val di Scalve, tramite la sala controllo installata nel comando di polizia locale.
La convenzione tra i due enti, che durerà 8 anni, impegna il gestore a riqualificare l’impianto esistente, a mantenerlo sempre funzionante garantendo anche un efficace salvataggio dei dati e delle riprese, come vuole la normativa in vigore. La holding camuna metterà a punto una nuova tecnologia wireless. In questa prima fase è previsto anche un potenziamento limitato del servizio con la collocazione di alcune nuove telecamere.
L’accordo impegna il Comune a versare una quota annua di 5mila euro, più le quote aggiuntive in caso di nuovi impianti installati. E a breve sarà avviata una forma di collaborazione con il Comune di Darfo Boario Terme, con progetti di potenziamento del servizio che andranno a interessare non solo il controllo del traffico, ma, appunto, anche quello del monitoraggio dell’abbandono dei rifiuti.