Per un tragico volere del destino, il mondo dell’atletica bresciana nella stessa giornata ha dovuto dire addio a due persone di spicco del settore. Poco dopo la notizia della morte di Stefano Martinelli a Lozio, sempre dalla Vallecamonica è giunta la notizia di un’altra tragedia in montagna, in cui ha perso la vita Walter Bassi, atleta ed allenatore molto noto e capace, fondatore della società camuna Corrintime.
L’incidente si è verificato intorno alle ore 09:40 di domenica: Bassi stava effettuando con un amico un’arrampicata sulla via che conduce al bivacco Macherio, a 2.600 metri di quota quando, su uno sperone al centro della conca del Tredenus, nel territorio di Cimbergo, è precipitato nel vuoto per duecento metri, morendo sul colpo.
Sul posto, per il recupero del corpo, sono giunti i tecnici del Soccorso Alpino e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, insieme all’elisoccorso proveniente da Trento. La salma è stata quindi portata all’ospedale di Esine per gli accertamenti del caso.
Walter Bassi (all’anagrafe Gualtiero), come detto, era una personalità di spicco nel mondo dell’atletica camuna: 59 anni, da giovane era stato un ottimo atleta appassionato di corsa campestre, partecipando ai Mondiali di Gateshead nel 1983 ed alle maratone di Palermo nel 1988 e di Londra nel 1990.
La sua carriera lo ha portato ad intraprendere con successo anche la professione di allenatore ed organizzatore: insieme a Giorgio Buzzi fondò la Corrintime, società di atletica con sede ad Esine che in questi anni si è distinta, oltre che per i numerosi riconoscimenti raggiunti dai propri atleti (tra cui i gemelli Bernard e Martin Dematteis), anche per le manifestazioni sportive sul territorio.
Su tutte, la Sarnico Lovere Run e soprattutto la Io21Zero97, la mezza maratona della Vallecamonica, che in questi anni è cresciuta fino a diventare un appuntamento fisso dell’autunno sportivo camuno. Sono ore di cordoglio, in Vallecamonica, da parte di tutti coloro che hanno conosciuto Walter Bassi: anche la Federazione Italiana di Atletica Leggera (a cui Bassi era iscritto) ha espresso le proprie condoglianze, tramite Rolando Perri, presidente della sezione bresciana, e Stefano Mei, presidente nazionale, affiancato dal Consiglio Federale e da tutti gli esponenti dell’atletica italiana.