Tra gli eventi in calendario per celebrare il Santo Patrono, a Breno non poteva mancare la premiazione del Premio Letterario San Valentino, questa volta andato in scena una settimana dopo la ricorrenza del 14 febbraio. Venerdì scorso, al Palazzo della Cultura, si è tenuta dunque la premiazione dei racconti vincitori della quindicesima edizione del concorso, dal tema “L’amore è… catene e libertà”.

La vittoria è andata ex-aequo a due racconti, tra i 60 giunti, scelti dalla giuria tecnica, presieduta da Carla Boroni e composta da Nicola Lucchi (scrittore), Valentina Ghetti (booktoker ed autrice), Iuri Moscardi (giornalista), Michela Dall’Asta (docente dell’Università Cattolica di Brescia) e Daniela Mena (direttrice del Festival della Microeditoria di Chiari): sono “I nostri nomi” di Gabriele Picco, racconto onirico e doloroso sulla violenta fine di una relazione, e “Radici” di Roberta Ventura, sulle dinamiche di coppia dal punto di vista della psicologia femminile. A loro due, oltre a un premio economico, anche le opere realizzate appositamente da Carlo Alberto Gobbetti, artista brenese.

Gabriele Zeni, il vincitore del Premio Giovani

Novità di questa edizione è stato il Premio Giovani, assegnato da una giuria composta da sei studenti del Liceo Golgi di Breno (Mario Bandini, Alessio Bettineschi, Sofia Melotti, Irene Mondini, Ilary Salvetti e Sara Serrapiglio), che hanno deciso di premiare “Sogno di una notte di Natale” di Gabriele Zeni, storia dell’apparizione di un amore dall’aldilà, tra sogno e realtà: a lui un premio in denaro ed un’opera lignea offerta dall’Accademia Arte e Vita. Il Premio Giovani è stato intitolato alla memoria di Hélène de Prittwitz Zaleski, ricordata anche dal marito, l’Ing. Romain Zaleski, in un commosso saluto.

Ospite della serata è stato Raul Montanari, scrittore e docente di scrittura che ha tenuto una lectio sul valore e sulla forza della letteratura, commentando i racconti vincitori. “Il successo di questa edizione è la riprova che la Valle Camonica è ricca di tante storie che meritano di essere ascoltate”, ha commentato Lucia Botticchio, Assessora alla Cultura di Breno che ha presentato la serata insieme a Stefano Malosso, “un ringraziamento va alla Presidente Carla Boroni, alla professionalità del lavoro svolto dalla giuria tecnica e all’impegno dei ragazzi e delle ragazze del Liceo Golgi, che ci hanno dimostrato come la scrittura possa essere uno strumento di lettura del mondo, per il presente e soprattutto per il futuro. L’appuntamento è dunque per la prossima edizione sperando che il Premio San Valentino possa sempre crescere a fianco di questo territorio”.

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