E’ tempo di bilanci di fine anno anche per la Caritas diocesana di Darfo, che ogni anno accoglie e aiuta chi si trova in difficoltà sul nostro territorio. Ed è un bilancio, quello fatto da don Danilo Vezzoli, che oltre ad essere gestore della struttura in via Scura è anche vicario zonale della Bassa Vallecamonica nonché parroco di Boario, Erbanno, Angone e Gorzone, che delinea un quadro preoccupante.

Alla Caritas giungono infatti sempre più richieste d’aiuto da parte di chi fatica ad arrivare a fine mese e, dato che ha trovato conferma anche nel 2024, sono sempre più numerosi gli italiani. Oltre 120 le famiglie passate dalla Caritas per ritirare il pacco alimentare, 450 gli accessi in totale ai vari servizi offerti dalla struttura.

Un disagio che cresce anche in Valle e che richiede sempre più impegno da parte della Caritas, tanto da far tornare a parlare dell’idea di realizzare un dormitorio, per poter accogliere quei senzatetto che, ora, cercano rifugio là dove riescono, tra alberghi in disuso ed edifici abbandonati.

Dal canto suo, la Caritas di Darfo negli ultimi tempi ha ospitato oltre trenta persone, a cui i volontari hanno dato tutto il loro sostegno. E i risultati si sono visti: c’è chi ha trovato lavoro e chi una casa, grazie agli appartamenti della Casa della fiamma. Ma non basta: per questo il lavoro di don Vezzoli e dei suoi volontari è incessante.

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