Si parla spesso, in questi anni, di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer), un modello di sviluppo economico e ambientale che permette a chi vi partecipa di condividere risorse energetiche rinnovabili, riducendo le emissioni di anidride carbonica e abbattendo i costi dell’energia.
Fino a oggi in Vallecamonica a muoversi in questa direzione sono stati alcuni Comuni, ognuno però per conto proprio. Le cose potrebbero cambiare grazie al progetto che vede il supporto della Comunità Montana e la promozione di Fedabo: a fine ottobre, infatti, si è tenuto un incontro a cui hanno preso parte le Amministrazioni di numerosi Comuni della Vallecamonica per discutere la creazione di un’unica Comunità Energetica Rinnovabile per la nostra area.
Amministratori, imprese e cittadini sarebbero così coinvolti in un progetto di condivisione e sostenibilità mai pensato prima d’ora per la Vallecamonica. L’incontro è servito insomma a chiarire le visioni da parte dei partecipanti a quella che dovrebbe essere una visione condivisa per il futuro ambientale della Vallecamonica: da parte dei Comuni partecipanti a quest’incontro c’è stato grande entusiasmo e volontà nel superare le differenze e collaborare: a renderlo possibile anche il supporto dell’ente comprensoriale, che ha favorito la convergenza tra i Comuni e stimolato un dialogo costruttivo tra le varie parti coinvolte.
Fondamentale anche l’impegno di Vallecamonica Servizi, che ha confermato il proprio sostegno al progetto e finanziato la progettazione degli impianti necessari per la Comunità Energetica Rinnovabile. Questo intervento permetterà di avviare rapidamente la fase operativa del progetto, garantendo la realizzazione di infrastrutture energetiche all’avanguardia, fondamentali per il successo della Comunità Energetica Rinnovabile.
“La creazione della Cer”, dicono i promotori di Fedabo, “diventa così un simbolo di rinnovata collaborazione tra i Comuni della Vallecamonica, evidenziando come l’unione delle forze locali possa offrire soluzioni innovative e durature per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la transizione energetica”.