Il primo giorno di scuola, a Marone, è stato all’insegna di una novità attesa da tempo. Dopo quattro anni di lavori, infatti, gli studenti e studentesse della scuola primaria e secondaria di primo grado sono potuti entrare nel nuovo plesso scolastico, una struttura su 5mila metri quadri e due piani che, oltre i 200 alunni di elementari e medie, accoglierà anche gli ospiti della Cooperativa Il Germoglio.
All’edificio si lavora dal 2020: tre milioni e mezzo di euro il costo (inevitabilmente lievitato rispetto a quanto preventivato per via dell’aumento del costo delle materie prime), finanziati con 800mila euro dal Gestore dei Servizi Energetici, con un milione dalla vendita del vecchio stabile che ospitava le scuole alla Dolomite Franchi e il resto da fondi statali: edificio di ultima generazione, è stato pensato per essere a zero consumo energetico tutto l’anno, grazie all’efficientamento energetico e all’uso di fonti rinnovabili e nuove tecnologie impiantistiche.
L’istituto Comprensivo raggruppa le scuole di Marone, Zone, Sale Marasino, Monte Isola e Sulzano: se aule e spazi comuni sono pronti e accessibili, restano da completare i lavori (da 400mila euro con fondi del Pnrr) alla palestra, motivo per cui l’inaugurazione ufficiale avverrà a dicembre. Il plesso sarà intitolato alla professoressa Anna Maria Cristini Imagnani, prima preside della scuola di Marone.
[Foto da Bresciaoggi]