Installata nella giornata di venerdì 28 marzo, con una piccola cerimonia d’inaugurazione, l’Anfora in bronzo patinato dell’artista Algarco abbellirà per 1 anno l’ingresso della RSA Fondazione Giamboni di Edolo.

Poggiata su una base in marmo nero, la scultura pesa 300 chili. Forgiata a Pietrasanta, dove oggi Algarco vive, è stata esposta in più luoghi in Italia, tra cui Darfo Boario Terme. Dai suoi 2 metri e mezzo di altezza, l’opera “#AI Resistence” ora svetta su Piazza Nicolini portando il suo messaggio di welfare culturale.

Un messaggio fortemente voluto dall’Associazione “La Quercia”, che si è prodigata per l’installazione. Volendo così rivolgersi alla comunità edolese tutta e in particolar modo agli ospiti della Casa di riposo.

Lo scultore Algarco

Oltre ai volontari, all’Amministrazione e ai rappresentanti della Fondazione, era presente all’inaugurazione l’autore Algarco, all’anagrafe Alessandro Garatti, di Pian Camuno. Classe 1983, si è appassionato di scultura al Liceo artistico. Negli anni di formazione ha sviluppato una predilezione per la tecnica di fusione a cera persa.

Come dichiarato da Silvana Mazzucchelli (Direttivo La Quercia), la forza dell’età contribuisce a fare degli anni che passano un’opera d’arte. L’anfora si pone quindi come simbolo custode di sapienza, tradizione e valori che i nostri anziani trasmettono ogni giorno.

La struttura della RSA è attrezzata con 72 posti letto accreditati e 5 posti letto di sollievo. Ad allietare le giornate degli ospiti ci sono i volontari della Quercia, che propongono attività sociali, culturali e ricreative.

Lavanderia e rammendi, laccatura delle unghie e piega capelli, laboratori di creta, cura delle fioriere e dell’orto pensile, senza dimenticare i momenti musicali.

Dal trasporto degli ospiti dai piani al salone alla manutenzione del pulmino per gli spostamenti alle visite mediche, dalle uscite in paese alle gite fuori porta, i volontari si sono ritagliati uno spazio speciale nel cuore degli anziani in residenza.

Tra le prossime iniziative a calendario organizzate dall’associazione c’è la tradizionale rottura dell’uovo di Pasqua, che insieme al sorteggio della sottoscrizione a premi si terrà il 22 aprile.

2 gli appelli lanciati dell’associazione: andare a trovare i nonni in generale e diventare volontari; anche per contribuire a garantire il supporto emotivo agli ospiti della struttura. Un appello rivolto in particolar modo ai giovani.

Laura Dal Pozzo, Presidente dell’Associazione La Quercia

“Stando a contatto con gli ospiti in questi anni ho ricevuto un arricchimento che non avrei immaginato”, racconta Laura Dal Pozzo, Presidente dell’Associazione La Quercia, per la quale opera nella RSA da 15 anni.

“Mettiamo il nostro cuore ogni giorno per aiutare queste persone che hanno bisogno di tutto e di niente. La cosa più semplice è dimostrare un po’ d’affetto, rispetto e amore.”

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