Nel pomeriggio di lunedì 28 novembre il Console dell’Ambasciata del Kirghizistan in Italia, S.E. Sultan Barakanov, sarà in visita al Centro Camuno di Studi Preistorici a Capo di Ponte per sottoscrivere un memorandum di cooperazione scientifica con il Centro camuno di Studi Preistorici.

Il Kirghizistan, Paese dell’Asia centrale che sorge lungo la Via della Seta, ha importanti siti con arte rupestre (Foto), datati a partire del II millennio a.C., anche se recenti ricerche fanno ritenere plausibile la presenza di testimonianze più antiche.

Il Centro Camuno di Studi Preistorici, da oltre 60 anni impegnato nella ricerca, documentazione e divulgazione dell’arte rupestre come fondamentale manifestazione della cultura umana, vanta un archivio ricchissimo e unico con centinaia di siti con arte rupestre di tutto il mondo e una Biblioteca specialistica con oltre 50.000 volumi. Inoltre, il CCSP organizza annualmente il Recording rock-art fieldwork rivolto a studenti e ricercatori da tutto il mondo, diffondendo così il metodo e le tecniche di documentazione dell’arte rupestre concepite in Valcamonica a livello internazionale.

È in questo contesto che si verrà a formalizzare un accordo di collaborazione tra il Centro Camuno di Studi Preistorici e una delegazione del Kirghizistan che vedrà, già nei prossimi mesi, un’attiva cooperazione scientifica e scambio.

La Delegazione del Kirghizistan accompagnata da Marina Berlinghieri, membro dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, è attesa alle 15:00. Si terrà quindi l’incontro della delegazione con il Presidente del Tavolo UNESCO, con il Presidente dell’Assemblea e con l’Assessore alla Cultura della Comunità Montana e i rappresentanti del Centro Camuno. Dopo la firma del Memorandum di collaborazione ci sarà una breve presentazione delle aree rupestri del Kirghizistan e la visita di un sito di arte rupestre della Valcamonica. A conclusione della visita, buffet a presentazione dei prodotti tipici del territorio camuno

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