La nuova amministrazione comunale di Piancogno, guidata da Alberto Farisè, nel consiglio comunale del primo ottobre scorso aveva approvato, con il voto contrario della minoranza, il nuovo regolamento delle strade Vasp.

Alla rete delle strade agro-silvo-pastorali appartiene anche via Vigne, che collega le frazioni di Piamborno e Cogno con l’Annunciata. Tale regolamento ha stabilito il pagamento, dal primo gennaio, del ticket giornaliero da 10 euro (oppure di 120 euro annuali) per transitarvi, come avviene per il resto delle strade di montagna del paese. In quella zona però vi risiedono stabilmente una dozzina di persone e il collegamento è molto utilizzato.

La decisione ha perciò scatenato polemiche e malumori, tanto che l’amministrazione ha organizzato nei giorni scorsi un’apposita assemblea pubblica per illustrare le novità introdotte. Il sindaco ha precisato che collocare via Vigne tra le strade di montagna è un’azione pensata non per “fare cassa” ma per creare un deterrente che scoraggi il passaggio massiccio delle auto in una zona fragile e da tutelare.

La minoranza “Piancogno Futura”, presente all’assemblea, ha contestato ancora una volta la decisione e ha ricordato di avere ottenuto, nello scorso mandato, un finanziamento di oltre 200 mila euro proprio per la sistemazione di via Vigne: somma di cui l’attuale maggioranza potrà beneficiare e utilizzare per le opere necessarie al miglioramento della strada, ha suggerito.

Il dibattito, a tratti molto acceso, specie con i residenti, ha portato il sindaco Farisè e i suoi alla decisione di rivedere le scelte fatte per via Vigne. Dopo l’assemblea si è stabilito che il collegamento stradale con l’Altopiano verrà spostato dalla rete Vasp. Si prospetta comunque un regolamento personalizzato, perché l’amministrazione punta a limitare il traffico su un tracciato che considera di interesse turistico, naturalistico e culturale. Ora si lavora per modificare la delibera già approvata in Consiglio, sperando che la burocrazia permetta di farlo in tempi brevi, visto che il nuovo regolamento scatta il 1° gennaio.

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